Iva 2010, ecco le novità della dichiarazione.

Si prendono in esame le novità più rilevanti per la compilazione del modello Iva approvato per l’ anno 2010. A cura di Roberto Fanelli – Ipsoa Editore e Pmi Microsoft.

I diritti sono  riservati.

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Struttura della dichiarazione
La dichiarazione IVA/2010 si compone di:

un frontespizio, composto di 3 facciate;
un modulo, composto di più quadri. Il frontespizio deve essere utilizzato esclusivamente se la dichiarazione IVA viene presentata in via autonoma; in caso di presentazione della dichiarazione unificata, invece, deve essere utilizzato il frontespizio del modello UNICO 2010.

Il modulo va compilato solo nei quadri in cui vi siano valori da indicare.

Il quadro VX – Determinazione dell’IVA da versare o del credito d’imposta, deve essere compilato esclusivamente dai contribuenti tenuti a presentare la dichiarazione annuale IVA in via autonoma, mentre i soggetti che presentano la dichiarazione unificata devono indicare i dati richiesti in tale quadro nel quadro RX di UNICO 2010.

Devono essere compilati più moduli nei seguenti casi:

contabilità separata;
applicazione nello stesso anno di regimi differenti d’imposta (ad es.: regime normale IVA e regime speciale dell’agricoltura);
operazioni straordinarie (fusioni, scissioni, conferimenti d’azienda o altre trasformazioni sostanziali soggettive) che abbiano comportato l’estinzione del soggetto dante causa o la cessione del debito o del credito IVA.Nell’ipotesi di liquidazione IVA di gruppo, l’ente o società controllante deve comprendere nella propria dichiarazione anche il prospetto IVA 26 PR/2010 (composto dei quadri VS, VV, VW, VY, VZ); tale prospetto, allegato al modello IVA 26 LP/2010 deve essere consegnato all’agente della riscossione, unitamente alle garanzie richieste per i crediti compensati.

I soggetti (diversi dalla controllante che si avvale dell’IVA di gruppo) che intendano richiedere il rimborso annuale dell’IVA a credito devono presentare anche il modello VR/2010 all’agente della riscossione.

Soppressione del quadro VG
Il quadro VG, riservato alla determinazione dell’IVA detraibile, è stato soppresso. Le relative informazioni devono essere indicate nel quadro VF.

Frontespizio
Nel frontespizio, la novità più evidente è l’introduzione del riquadro riservato alla sottoscrizione della dichiarazione da parte dell’organo di controllo contabile, necessaria ai fini della compensazione del credito IVA annuale per importi superiori a 15.000 euro.
Ai sensi dell’art. 10, comma 7, D.L. n. 78/2009, l’utilizzo in compensazione del credito IVA annuale per importi superiori a 15.000 euro è subordinato alla presenza del visto di conformità, da parte del responsabile del CAF o del professionista abilitato ovvero, in alternativa, alla sottoscrizione dell’organo incaricato del controllo contabile (ad esempio, revisore contabile, socio o amministratore della società di revisione).

Nel frontespizio, inoltre, sono stati soppressi i campi riservati all’indicazione:

della residenza anagrafica (persone fisiche) e del domicilio fiscale (persone giuridiche);
del codice fiscale attribuito per la stabile organizzazione (per effetto della sentenza della Corte di Giustizia 6 luglio 2009, che ha eliminato la possibilità di duplice identificazione dei non residenti con stabile organizzazione).

Quadro VA
Il quadro VA, concernente le informazioni generali, ha subito numerose modifiche e molte delle informazioni che prima dovevano essere indicate in tale quadro sono state ricollocate nei quadri VF o VE, a seconda che si tratti di acquisti o di operazioni effettuate.

Esempio
L’esposizione delle operazioni intracomunitarie, delle esportazioni, delle importazioni e delle operazioni da e nei confronti di San Marino, deve ora essere allocata nell’ambito dei quadri VE (rigo VE30) e VF (rigo VF23). Nel rigo VA1 è stato introdotto il campo 6 riservato ai soggetti non residenti che nell’anno d’imposta hanno operato sia mediante stabile organizzazione che mediante rappresentante fiscale o identificazione diretta.

Quadro VE
Anche nel quadro VE (VE36) è stato previsto un apposito campo per l’indicazione delle operazioni eseguite nell’ambito del regime dell’IVA per cassa (art. 7, D.L. n. 185/2009).
Nel quadro VE, (nuova) sezione 4, il rigo VE30 è ora composto da più campi necessari per l’esposizione dettagliata delle operazioni che danno diritto a plafond (che nel modello IVA/2009 erano evidenziate anche nella sezione 3 del quadro VA).

Quadro VF
Il quadro VF è costituito da 3 sezioni.
Nella sezione 1 è stato previsto un apposito campo (VF18) per l’indicazione delle operazioni eseguite nell’ambito del regime dell’IVA per cassa (art. 7, D.L. n. 185/2009), che danno luogo alla detrazione della relativa imposta solo se il corrispettivo è stato effettivamente pagato.

Nella sezione 2 viene richiesta l’indicazione del totale degli acquisti e delle importazioni registrati, delle variazioni e degli arrotondamenti e del totale dell’imposta relativa agli acquisti e alle importazioni imponibili.
In particolare, sono stati introdotti i righi VF23 e VF24 per l’esposizione degli acquisti intracomunitari, delle importazioni e degli acquisti da San Marino (dati evidenziati l’anno scorso nella sezione 3 del quadro VA) e per la ripartizione degli acquisti registrati nell’anno (indicata lo scorso anno nel rigo VA3).

Nella sezione 3, sostanzialmente riservata ai soggetti destinatari dei regimi speciali IVA caratterizzati da specifiche modalità di determinazione dell’imposta detraibile ovvero dai soggetti che effettuano operazioni esenti, viene chiesto al contribuente di indicare il metodo adottato per la determinazione dell’IVA ammessa in detrazione (rigo VF30). Inoltre, nella sezione sono stati istituiti specifici righi (da VF53 a VF55), per la gestione delle operazioni esenti occasionali, delle cessioni occasionali di beni usati e delle operazioni agricole connesse effettuate in via occasionale che lo scorso anno erano rappresentate nell’ambito del quadro VA.

Quadro VX e VY
I soggetti che hanno optato per l’adozione del consolidato fiscale previsto dall’art. 117 e seguenti TUIR, che intendono cedere in tutto o in parte il credito risultante dalla dichiarazione annuale IVA ai fini della compensazione dell’IRES dovuta dalla consolidante, dovranno indicare il codice fiscale della consolidante nel rigo VX6, campo 1. Analoga previsione è prevista nel rigo VY6 per gli enti e le società che hanno optato per l’IVA di gruppo ai sensi dell’art. 73 del decreto IVA.

 

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Ancora notizie da Lashkar-gah.

Sono arrivati all’ospedale di Emergency a Lashkar-gah alle 19.15, con il loro papà Anar Gul, tramortiti dalle ferite e dallo spavento.

Bambini come tutti i bambini del mondo, che in giardino giocano tra loro. Solo che in questo paese nei giardini delle case si possono trovare oggetti molto strani, che suscitano la curiosità soprattutto dei più piccoli. Uno di loro ha cominciato a tirare sassi all’oggetto sconosciuto, ma visto che nulla succedeva, ha pensato di dargli fuoco con un accendino trovato chissà dove. L’ordigno è esploso, e ha ucciso subito Masullah, 6 anni e Safiullah di 11.

Sharifullah, 7 anni, è arrivato da noi pieno di schegge su tutto il corpo. Ed insieme a lui, è arrivata la sorella, Rahmat Bibi, con due brutte schegge che le hanno perforato la pancia. I chirurghi l’hanno operata subito, la mascherina per l’ossigeno era quasi più grande del suo faccino.

Perché Rahmat Bibi ha circa 1 anno. E ha già incontrato la follia della guerra.

Per maggiori informazioni visita: http://www.emergency.it

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