Inter: vittoria di misura, a Mosca ci sarà da sudare.

Champions: tonfo Roma, bene l' Inter.L’ Inter si aggiudica il primo quarto di finale nella gara di San Siro. Vittoria  per uno a zero che non la mette al riparo da eventuali complicazioni.  A Mosca sul campo sintetico ci sarà da sudare per chiudere il conto.

Ha deciso al sessantacinquesimo una staffilata di Milito.

Neroazzurri a due facce che rispecchia il momento altalenante che stanno attraversando. 

Primo tempo pallido, il Cska  è abile ad imbrigliare la manovra avversaria, chiudendosi a riccio e  raddoppiando le marcature.

Mourinho ha lasciato in tribuna ancora una volta Balotelli per via di una polemica che sta diventando infinita. Il tecnico ha scelto il modulo più spregiudicato  dando il compito di pungere ad Eto’ o,  Milito e Pandev con l’ olandese Sneijder libero di giostrare alle  spalle.

Meglio la ripresa dove è evidente che i giocatori  nello spogliatoio devono aver subito una “ strigliata “ dall’ allenatore lusitano. Ne è venuto fuori il carattere, maggiore aggressività  e non sono mancate le occasioni da rete però quasi tutte sciupate dalla foga o dall’ imprecisione. 

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Irap 2010, altri chiarimenti.

L’Irap 2010 è tarata sulle pmi.

Ricognizione di ItaliaOggi Sette: introdotti da regioni e province 16 nuovi regimi differenziali – Articolo di Andrea Bongi ItaliaOggi Sette – Pmi Microsoft – Diritti riservati.

 

 Previste iniziative in favore di terzo settore e post calamità.

 

Gli eventi calamitosi e le riduzioni per piccole imprese e professionisti guidano le novità dell’Irap federale 2010. Esaminando il panorama normativo per il periodo d’imposta 2009 sono infatti numerose le sospensioni dei termini per gli adempimenti connessi al tributo regionale sulle attività produttive recepite dalle regioni. Non mancano nemmeno iniziative volte a favorire le attività imprenditoriali e professionali di minori dimensione, il terzo settore, l’agricoltura e la pesca.

L’autonomia e la fantasia di alcune regioni in tema di Irap continuano però a dover fare i conti con il dissesto della spesa sanitaria e con la conseguente maggiorazione del tributo dall’aliquota ordinaria del 3,9% al 4,82% (c.d. maxi-Irap) che si applica nel 2009 in 7 delle 20 regioni italiane.

Avvicinandosi la chiusura dei conti 2009 i contribuenti dovranno quindi prendere attenta visione del regime e dell’aliquota alla quale dovranno assoggettare il valore della produzione prodotto nelle varie zone del territorio italiano. La ricognizione effettuata da ItaliaOggi Sette indica che a decorrere proprio dal periodo d’imposta 2009 le regioni e le province autonome hanno introdotto nel panorama Irap 16 nuovi regimi differenziali con altrettante esenzioni, riduzioni o maggiorazioni dell’aliquota base. Regimi differenziali di nuova introduzione che si vanno dunque a cumulare con le disposizioni varate negli anni passati creando, in alcune situazioni, una vera e propri rete fatta di agevolazioni, riduzioni, esenzioni che potrebbero mettere in difficoltà più di un contribuente. Proviamo quindi a descrivere le principali novità che debuttano dal periodo d’imposta 2009.

 

Agevolazioni per imprese e professionisti.

 

All’interno di questo scenario si notano anche segnali di probabili tendenze future correlate alla necessità di risolvere, una volta per tutte, l’annosa questione dell’esenzione dall’Irap dei soggetti sprovvisti di autonoma organizzazione. È il caso per esempio della nuova riduzione dell’aliquota del tributo regionale disposta dal Friuli-Venezia Giulia a favore delle piccole attività professionali. Per gli esercenti arti e professioni operanti nel territorio della regione è infatti prevista a regime, con decorrenza dal periodo d’imposta 2009, una riduzione dell’aliquota al 2,98% concessa a condizione che gli stessi soggetti occupino almeno un dipendente e il loro volume d’affari annuo non superi i 120 mila euro. Si tratta ovviamente di una misura che di per sé non potrà risolvere il problema dell’esenzione da Irap dei professionisti non organizzati ma che contiene, indiscutibilmente, notevoli passi in avanti rispetto alle rigide posizioni assunte sul tema da parte dell’amministrazione finanziaria. A oggi infatti l’agenzia delle entrate ritiene non soggetta all’imposta regionale sulle attività produttive soltanto l’attività di lavoro autonomo svolta in assenza di dipendenti e con dotazioni minime di beni strumentali equiparabili a quelle necessarie per l’accesso al regime dei cosiddetti contribuenti minimi, sulla scorta di quanto precisato nella circolare n.45/e del 2008.

Simile nei contenuti e nelle finalità è anche l’altra misura agevolativa concessa sempre dalla regione Friuli-Venezia Giulia, a favore delle piccole imprese. Si tratta anche in questo caso di una riduzione dell’aliquota dal 3,9 al 2,98% a favore degli imprenditori operanti sia in forma individuale che collettiva, che, alla data di chiusura del periodo d’imposta, abbiano alle proprie dipendenze almeno uno ma non oltre cinque dipendenti. Naturalmente per entrambe le misure agevolative disposte dalla regione Friuli per lavoratori dipendenti si intendono esclusivamente i titolari di contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato, anche part time, con esclusione di tutte le forme di collaborazione, progetto e simili.

Anche in Sardegna prende il via dal periodo d’imposta 2009 una misura agevolativa a favore delle piccole e medie imprese operanti nell’isola. L’agevolazione consiste anche in questo caso in una riduzione dell’aliquota Irap al 2,98% che si rende applicabile a tutte quelle imprese che rientrano nella definizione di pmi secondo i criteri individuati nel decreto del 18 aprile 2005 del ministero delle attività produttive (meno di 50 occupati e di 10 milioni di fatturato o di attivo patrimoniale) e che rispettano, al tempo stesso, le condizioni previste dalla legge regionale istitutiva dell’agevolazione in parola (lr n. 1/2009). La riduzione di aliquota in parola è concessa per quattro periodi d’imposta con decorrenza da quello 2009. Anche nella provincia autonoma di Trento scattano, con decorrenza dal periodo d’imposta in corso al 1° gennaio 2009, una serie di riduzioni di aliquota Irap a favore delle imprese e dei professionisti operanti in determinati territori della provincia e in possesso di particolari requisiti previsti dalla legge provinciale.

Gli esempi sopra riportati testimoniano dunque la volontà degli enti titolari della potestà tributaria Irap di voler agevolare lo sviluppo delle attività imprenditoriali e professionali di minori dimensioni sostenendo al tempo stesso l’occupazione che le stesse sono in grado di assicurare.

 

Terzo settore – aziende servizi pubblici.

 

Altro fronte di novità è quello delle imprese operanti nel cosiddetto terzo settore e delle aziende pubbliche. Per quanto riguarda le prime da segnalare la nuova esenzione dall’Irap concessa dalla regione Sardegna a favore delle associazioni di promozione sociale e per le istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza. L’esenzione in parola è a regime e decorre dal periodo d’imposta in corso al 1° gennaio 2009. Nel Veneto invece debutta la nuova agevolazione a favore delle cooperative sociali iscritte nella sezione A dell’albo regionale con un valore della produzione annua non superiore ai 100 mila euro. Si tratta di una riduzione a regime dell’aliquota Irap nella misura del 2,35% con decorrenza appunto dal periodo d’imposta 2009. Per quanto riguarda invece le aziende di servizi pubblici sono diversi i regime agevolativi che debuttano sulla scena con decorrenza dal periodo d’imposta 2009. In Toscana per esempio prende il via proprio dal periodo d’imposta in corso al 1° gennaio 2009 una nuova agevolazione Irap a favore delle aziende pubbliche di servizi alla persona (cosiddetta Asp) che prevede due aliquote di favore suddivise sulla base delle attività istituzionali o commerciali svolte dall’azienda stessa. Una misura simile prende il via nella regione Veneto dove a favore delle aziende pubbliche di servizi alla persona vengono introdotte due aliquote agevolate suddivise sulla base dell’attività istituzionale o non istituzionale svolta dal soggetto passivo.

 

Eventi calamitosi.

 

Anche gli adempimenti relativi al tributo regionale sulle attività produttive risultano interessati dai numerosi provvedimenti amministrativi varati nel corso del 2009 a seguito degli eventi calamitosi che hanno interessato varie zone del territorio italiano. In appendice alle istruzioni ministeriali alla compilazione del modello Irap 2010 è presente infatti una tabella nella quale sono elencati i principali eventi eccezionali che interessano la predisposizione della dichiarazione 2009. Fra questi si ricorda la sospensione dal 6 aprile 2009 al 30 giugno 2010 dei termini relativi agli adempimenti e ai versamenti tributari concessa a favore dei soggetti residenti nei comuni colpiti dagli eventi sismici verificatisi nella regione Abruzzo. Si vedano in tabella le sospensioni disposte a favore dei soggetti residenti nei comuni del messinese colpiti dall’alluvione verificatasi il 1° ottobre 2009 e dei soggetti residenti nel comune di Viareggio interessati dall’incidente ferroviario verificatosi la notte del 29 giugno 2009.

 

Scarica l’articolo completo con le tabelle riassuntive di tutte le novità 2010

 

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