Quello che inizia oggi pomeriggio e finirà con il posticipo di domani sera è certamente un turno impegnativo, fondamentale anche se non decisivo per le sorti del campionato.
Il derby d’ Italia tra Juventus e Inter ha smarrito sicuramente fascino e prestigio poiché la Vecchia Madama negl’ ultimi anni ha regalato ai tifosi sparsi in tutto lo Stivale delle prestazioni opache, stagioni deludenti e non è mai stata veramente nella lotta per il tricolore.
Ciò nonostante andare all’ Olimpico di Torino e uscirne vittoriosi non è cosa del tutto semplice e questo match se terminasse in una sconfitta per l’ Inter si rimetterebbe tutto in discussione il lavoro fatto da Leonardo.
I nerazzurri se vogliono continuare la corsa per lo Scudetto devono incamerare sei punti tra domani e mercoledì dove affronteranno all’ Artemio Franchi la Fiorentina che nonostante non navighi in buone acque sul proprio terreno rimane un avversario di tutto rispetto. Due trasferte di un calendario che in confronto a quello dei cugini è molto più complesso. Resta il fatto che gli scontri diretti e il prossimo derby della Madonnina ci diranno chi si aggiudicherà lo Scudetto edizione 2010 e 2011.
Ambedue i club non possono permettersi di perdere. Se la Juve è già caduta per le ambizioni del titolo, senza dimenticare la prematura uscita dalle coppe, il quarto posto è l’ unica consolazione possibile sia per stare nei piani alti dell’ Europa che conta, sia per i possibili investimenti della prossima annata, per il bilancio e in particolar modo per l’ orgoglio.
Si preannuncia battaglia vera dove l’ Inter con l’ ottimo momento di forma e la superiorità di alcuni campioni potrebbe avere la meglio. A Torino negl’ ultimi mesi in diversi hanno strappato punti. Il pronostico, comunque resta aperto a tutte le soluzioni. Lo avvalorano persino le quote dei bookmakers.
Il Milan incontrerà il Parma a San Siro oggi pomeriggio e speriamo che non ripeta il secondo tempo di Marassi. I romagnoli, compagine attrezzata, pratica nella tattica e veloce nello svolgimento delle azioni, non sono da sottovalutare soprattutto là davanti dove ci sono due “ vecchie volpi “ del gol.
Amauri e Crespo anche se arrugginiti e appannati possono incidere. C’ è poi da tenere presente che i parmensi hanno bisogno di ” ossigeno ” per raggiungere prima possibile quella fatidica quota di quaranta punti che gli garantirebbe quasi sicuramente la salvezza.
Il ritorno di Pirlo che avrebbe dato innegabilmente maggiore geometria e fantasia sulla trequarti, dovrà slittare di oltre un mese. Una tegola inaspettata per Massimiliano Allegri che più volte aveva dichiarato di confidare nel rientro del centrocampista.
Con Ibrahimovic stanco, Pato alternato, diversi assenti, Nesta torna al centro della difesa ed è sicuramente una buona notizia, perché chi lo sostituisce non è alla sua altezza in fatto di esperienza. Probabile l’ impiego di Antonio Cassano fin dal primo minuto.
Vincere, quindi, diventa la parola d’ ordine e d’ obbligo. Sia per troncare una serie di pareggi che hanno stufato i tifosi e hanno fatto perdere terreno sulle inseguitrici, sia per avere la possibilità di allungare in un turno che almeno sulla carta è favorevole. E’ un test basilare prima di entrare nella fase calda “ del dentro o fuori “ della Champions League la quale inizierà martedì sera con il Tottenham.
Pure la sfida tra Roma e Napoli nel posticipo di stanotte ha motivi e significati importantissimi. I romani perso il treno per la vetta devono incamerare punti per risalire la china mentre i partenopei affrontano un esame rilevante fuori casa che valuterà se questa squadra ha raggiunto la maturità necessaria per andare oltre.
Tre lunghezze dal Milan sono sempre poche. Sostanzialmente una sconfitta, una gara andata male.
Seppure il divario tecnico dalle milanesi volge a loro favore per i napoletani tutto può ancora succedere e sognare con costa assolutamente niente.
Si gioca e si vive anche per questo.
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