
Mastica amaro Fernando Alonso che deve abdicare ancora una volta a Lewis Hamilton. Lo spagnolo le prova tutte ma non riesce mai ad infilarlo. Il giovane nero si conferma quindi la nuova stella mondiale della Formula 1, imponendosi con grande autorevolezza e personalità.
Vittoria e secondo posto a Indianapolis per le McLaren sempre più lanciate verso il titolo iridato, ma preoccupa soprattutto il fatto che la scuderia inglese sembra aver trovato il passo giusto, i piloti adatti e un motore che negl? ultimi grand premi va forte anche nelle prove ufficiali. Le vetture di Ron Dennis nella trasferte americane, prima in Canada e oggi in Usa, hanno fatto vedere una netta superiorità e un divario che Massa e Raikkonen difficilmente riusciranno a colmare se la Ferrari non riuscirà ad inventarsi delle nuove strategie. Terzo e quarto posto per il brasiliano e il finlandese, ma Kimi deve fare mea culpa per una partenza non perfetta ma poi si riscatta con una pregevole rimonta e nel finale era più rapido del sudamericano. E’ suo il record del giro nella corsa.
Quinto posto per Kovalainen, sesto il sorprendente Trulli, settimo Webber, Fisichella conclude al nono.
In classifica generale Hamilton rafforza la vetta con 58 punti, Alonso segue a 48, Massa, 39, Raikkonen 32, Heidfeld a 26.
In quella costruttori la McLaren Mercedes ha un vantaggio sulla Ferrari di ben 35 punti.
Prossima gara si torna in Europa, Magny Cours, Francia.
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Immagine: Kimi Raikkonen, Ferrari.
Riferimenti: GP Usa