Videosorveglianza: cosa cambia per il datore di lavoro.

 Un interessante articolo a firma di C. Natali sulla videosorveglianza – Pmi Microsoft, Ipsoa editore – diritti riservati.

 ___________________

Videosorveglianza, cosa cambia per il datore di lavoro ?

Le misure del Garante privacy.

Il nuovo provvedimento sulla videosorveglianza contiene prescrizioni impartite ai titolari del trattamento di dati personali, fra i quali i datori di lavoro, e le relative sanzioni per la mancata osservanza.

 

Con il nuovo provvedimento in materia di videosorveglianza, il Garante sollecita tutti i titolari dei trattamenti di dati personali effettuati tramite sistemi di videosorveglianza, quindi inclusi quelli trattati con tale modalità nell’ambito dei rapporti di lavoro, ad attenersi a ben determinate prescrizioni indicate nel detto provvedimento, idonee a garantire l’efficace protezione dei dati coinvolti. In particolare, il Garante ha prescritto, ai sensi dell’art. 154, comma 1, lett. c), del Codice, ai titolari del trattamento di dati personali effettuato tramite sistemi di videosorveglianza – fra i quali proprio i datori di lavoro – di adottare al più presto e, comunque, entro e non oltre determinati e distinti termini decorrenti dalla data di pubblicazione del provvedimento de quo nella Gazzetta Ufficiale (e quindi dal 29 aprile scorso) più prescrizioni che di seguito elenchiamo.

1.

entro dodici mesi, rendere l’informativa, regolata in via generale dall’art. 13 del Codice, secondo criteri di specificità e finalità dei trattamenti, ai lavoratori e agli altri soggetti eventualmente “interessati”, intendendo per questi ultimi i soggetti i dati personali dei quali vengano in rilievo. Informativa che peraltro in base a tale nuovo provvedimento – dovrà essere visibile anche quando il sistema di videosorveglianza sia eventualmente attivo in orario notturno;

2.

entro sei mesi, sottoporre i trattamenti che presentano rischi specifici per i diritti e le libertà fondamentali degli interessati, alla verifica preliminare ai sensi dell’art. 17 del Codice;

3.

entro dodici mesi, adottare, le misure di sicurezza, di cui agli art.. 33 ss. del Codice, a protezione dei dati registrati tramite impianti di videosorveglianza. Infatti, la citata norma sostanziale prevede espressamente che: “Nel quadro dei più generali obblighi di sicurezza di cui all’articolo 31, o previsti da speciali disposizioni, i titolari del trattamento sono comunque tenuti ad adottare le misure minime… volte ad assicurare un livello minimo di protezione dei dati personali.”

4.

entro sei mesi, adottare le misure necessarie per garantire il rispetto di quanto indicato a proposito dei sistemi integrati di videosorveglianza.

Al contempo, si può osservare che il Garante della Privacy, in un’ottica integrata e di massima tutela possibile del diritto alla protezione dei dati personali, pur senza fornire al riguardo prescrizioni vincolanti, formula l’auspicio che anche nell’espletamento delle attività di cui all’art. 53 del Codice (ossia, in particolare, per il trattamento di dati personali effettuato dal Centro elaborazione dati del Dipartimento di pubblica sicurezza o da forze di polizia sui dati destinati a confluirvi in base alla legge), l’informativa, pur non obbligatoria, sia comunque resa in tutti i casi ciò non sia in concreto impedito da specifiche ragioni di tutela e sicurezza pubblica o di prevenzione, accertamento o repressione dei reati.

Il Garante, evidentemente al fine di garantire la massima trasparenza delle sue prescrizioni ed assicurare anche la certezza del diritto, si preoccupa anche di precisare – anche se non era necessario! – le molteplici e significative conseguenze della mancata osservanza del proprio provvedimento che nel caso dei dati dei lavoratori possono identificarsi nelle seguenti:

a) l’inutilizzabilità dei dati personali dei lavoratori trattati in violazione della relativa disciplina (art. 11, comma 2, del Codice);
b) l’adozione, verso i trasgressori (quali i datori di lavoro) di appositi provvedimenti di blocco o di divieto del trattamento disposti dal Garante (art. 143, comma 1, lett. c), del Codice), e di analoghe decisioni adottate dall’autorità giudiziaria civile e penale, tali comunque d a impedire l’ulteriore (illecito o comunque difforme dalle previsioni normative al riguardo) trattamento dei dati;
c) l’applicazione nei confronti dei datori di lavoro delle sanzioni amministrative o penali, previste non solo dal Codice Privacy (artt. 161 ss.), ma anche da parte degli altri settori ordinamentali. In particolare, va segnalata la possibile applicazione dell’art. 169 del Codice (Misure di sicurezza), secondo il quale peraltro:

1.

chiunque, essendovi tenuto (ove il possibile reo è individuato in modo estremamente generico, con conseguente vasto campo applicativo nei confronti delle pur varie tipologie di datore di lavoro), omette di adottare le misure minime previste dall’articolo 33 è punito con l’arresto sino a due anni o con l’ammenda da diecimila euro a cinquantamila euro;

2.

all’autore del reato (nel nostro caso, il datore di lavoro), all’atto dell’accertamento o, nei casi complessi, anche con successivo atto del Garante, è impartita una prescrizione fissando un termine per la regolarizzazione non eccedente il periodo di tempo tecnicamente necessario, prorogabile in caso di particolare complessità o per l’oggettiva difficoltà dell’adempimento e comunque non superiore a sei mesi. Tutto ciò con prudente ma costante attenzione ai dati personali del lavoratore, eventualmente in rilievo.

Funzionario direttivo, Dipartimento comunicazioni e reti telematiche, Garante protezione dati personali. Si precisa che le dichiarazioni e opinioni espresse dall’autore nel presente breve contributo hanno natura personale e quindi non vincolante per gli enti di appartenenza del medesimo.

Facebook: gl’ aggiornamenti della normativa sulla privacy.

 facebook_logo

Normativa sulla privacy di Facebook.

Data dell’ultima revisione: aprile 2010

La presente normativa contiene otto sezioni, che possono essere consultate direttamente selezionando i link sottostanti:

1. Introduzione
2. Informazioni ricevute da Facebook
3. Informazioni condivise con terzi da parte degli utenti
4. Condivisione delle informazioni su Facebook
5. Utilizzo delle informazioni degli utenti da parte di Facebook
6. Condivisione delle informazioni da parte di Facebook
7. Visualizzazione, modifica o rimozione delle informazioni da parte degli utenti
8. Protezione delle informazioni da parte di Facebook
9. Altri termini
Se hai domande o dubbi relativamente alla nostra normativa sulla privacy, contatta il team preposto alla tutela della privacy mediante questa pagina del Centro assistenza. Puoi anche contattarci per posta all’indirizzo 1601 S. California Avenue, Palo Alto, CA 94304, USA.

1. Introduzione

Domande.

Programma TRUSTe. Facebook aderisce al programma TRUSTe a garanzia della privacy, di cui ha ottenuto la certificazione ufficiale. Ciò significa che la nostra normativa sulla privacy e le relative procedure sono state analizzate da TRUSTe, un’organizzazione indipendente che si impegna ad analizzare le normative sulla privacy e le relative procedure per verificarne la conformità con i severi requisiti del suo programma. La presente normativa sulla privacy si applica al sito Web www.facebook.com. Il programma TRUSTe copre solo le informazioni raccolte mediante il nostro sito Web e non quelle raccolte, ad esempio, mediante software scaricati da Facebook.

Se hai lamentele in merito alla nostra normativa sulla privacy o alle relative procedure, comunicacele mediante questa pagina del Centro assistenza. Se ritieni che la nostra risposta non sia soddisfacente, puoi contattare TRUSTe.

 

Safe Harbor. Facebook aderisce inoltre al quadro Safe Harbor, sviluppato dal Ministero dello Sviluppo Economico degli Stati Uniti e dall’Unione Europea. Nel quadro della nostra partecipazione a Safe Harbor, ci impegniamo a risolvere mediante TRUSTe tutte le eventuali dispute tra te e noi in relazione alle nostre normative e alle relative procedure. Per visualizzare la nostra certificazione, visita il sito Web dedicato a Safe Harbor del Ministero dello Sviluppo Economico degli Stati Uniti.

Ambito. La presente normativa sulla privacy si applica all’integrità di Facebook. Non si applica, tuttavia, alle entità di cui Facebook non detiene la proprietà o che non è in grado di controllare, ad esempio le applicazioni e i siti Web che usano la Piattaforma. Usando o accedendo a Facebook, accetti le nostre procedure sulla privacy descritte qui.

Non accettiamo informazioni dai bambini al di sotto dei 13 anni. Se hai meno di 13 anni, non tentare di registrarti su Facebook o di fornirci le tue informazioni personali. Se scopriamo di aver raccolto informazioni personali da un bambino di età inferiore ai 13 anni, elimineremo tali informazioni il più velocemente possibile. Se ritieni che potremmo essere in possesso di informazioni forniteci da un bambino di età inferiore ai 13 anni, contattaci mediante questa pagina del Centro assistenza.

Partecipazione dei genitori. Consigliamo vivamente ai ragazzi di età compresa tra 13 e 18 anni di chiedere l’autorizzazione ai propri genitori prima di trasmettere informazioni che li riguardano a chiunque tramite Internet. Incoraggiamo inoltre i genitori ad insegnare ai propri figli le procedure per un utilizzo sicuro di Internet. I genitori che desiderino parlare ai propri figli della sicurezza nell’uso di Internet, possono trovare dei materiali utili in questa pagina del Centro assistenza.

2. Informazioni ricevute da Facebook

Informazioni fornite dagli utenti: Quando ti iscrivi a Facebook, ci fornisci il tuo nome, la tua e-mail, il tuo sesso e la tua data di nascita. Durante il processo di registrazione ti viene offerta la possibilità di connetterti con i tuoi amici, le scuole che hai frequentato e le aziende in cui hai lavorato, nonché di aggiungere una tua foto. In alcuni casi, è possibile che ti vengano richieste delle informazioni aggiuntive per motivi di sicurezza o per fornirti servizi speciali. Una volta completata la registrazione, puoi aggiungere altre informazioni su di te, ad esempio la città in cui ti trovi, la tua città natale, i tuoi familiari, la persona con cui hai una relazione, le reti, le attività, i tuoi interessi e i luoghi a te cari. Hai anche la possibilità di aggiungere altre informazioni su di te, come il tuo orientamento politico e religioso.

Informazioni personali.

Contenuti. Uno dei motivi principali per cui la gente usa Facebook è per condividere contenuti con gli altri. Quando aggiorni il tuo stato, carichi o scatti una foto, carichi o registri un video, condividi un link, crei un evento o un gruppo, fai un commento, scrivi qualcosa sulla bacheca di qualcuno, scrivi una nota o invii un messaggio, stai condividendo dei contenuti. Se non vuoi che memorizziamo i dati multimediali associati ai contenuti che condividi su Facebook (ad esempio le foto), rimuovi tali dati multimediali prima di caricare i contenuti in questione.

Informazioni sulle transazioni. È possibile che Facebook memorizzi i dati relativi alle transazioni o ai pagamenti che effettui sul sito. Se non vuoi che memorizziamo l’origine dei tuoi pagamenti e il numero del conto, puoi rimuoverli usando la tua pagina dei pagamenti.

Informazioni sugli amici. Offriamo diversi strumenti per l’importazione dei contatti per aiutarti a caricare gli indirizzi dei tuoi amici e trovare quelli che sono su Facebook, nonché invitare quelli che non sono ancora iscritti a farlo. Se non vuoi che memorizziamo queste informazioni, visita questa pagina del Centro assistenza. Se ci fornisci la tua password per recuperare questi contatti, non la memorizzeremo dopo il caricamento delle informazioni relative ai tuoi contatti.

Informazioni raccolte durante le interazioni degli utenti con Facebook:Teniamo traccia di alcune azioni che esegui su Facebook, ad esempio quando aggiungi connessioni (tra cui l’iscrizione ad un gruppo o l’aggiunta di un amico), la creazione di un album fotografico, l’invio di un regalo o di un poke a un altro utente, l’indicazione “mi piace” su un post, la partecipazione ad un evento o la connessione ad un’applicazione. In alcuni casi, anche quando ci fornisci informazioni o contenuti, riteniamo che tu stia eseguendo un’azione. Ad esempio, se condividi un video, oltre a memorizzare l’effettivo contenuto che hai caricato, potremmo registrare il fatto che lo hai condiviso.

Informazioni relative all’attività sul sito.

Informazioni sul dispositivo usato per l’accesso e sul browser. Quando accedi a Facebook da un computer, da un cellulare o da un altro dispositivo, potremmo raccogliere delle informazioni da tale dispositivo sul tipo di browser che usi, sulla tua posizione e sull’indirizzo IP, nonché sulle pagine che visiti.

Informazioni sui cookie. Usiamo i “cookie” (piccole porzioni di dati che memorizziamo per un determinato periodo di tempo sul tuo computer, telefono o su altri dispositivi da te usati) per rendere Facebook più semplice da usare, migliorare il nostro sistema pubblicitario e proteggere te e Facebook stesso. Li usiamo, ad esempio, per memorizzare il tuo ID di accesso (ma non la tua password), consentendoti di accedere più facilmente a Facebook ogni volta che torni sul sito. Li usiamo anche per confermare che sei connesso a Facebook, per sapere quando interagisci con le applicazioni e i siti Web della Piattaforma Facebook, con i nostri widget e i pulsanti Condividi, nonché con le nostre pubblicità. Puoi rimuovere o bloccare i cookie usando le impostazioni del tuo browser, ma, in alcuni casi, questa azione potrebbe compromettere l’utilizzo di Facebook da parte tua.

Informazioni ricevute da terzi: Non deteniamo la proprietà né siamo responsabili del funzionamento delle applicazioni che usi mediante la Piattaforma Facebook (come i giochi e i servizi). Quando ti connetti ad un’applicazione o un sito Web della Piattaforma, riceviamo delle informazioni, comprese quelle relative alle azioni da te eseguite. In alcuni casi, al fine di personalizzare il processo di connessione, potremmo ricevere un numero limitato di informazioni anche prima che tu ti connetta all’applicazione o al sito Web.

Piattaforma Facebook.

Informazioni da altri siti Web. Potremmo istituire dei programmi con partner pubblicitari e altri siti Web in cui essi condividano con noi le informazioni:

– Potremmo chiedere agli inserzionisti di fornirci dati sulla reazione degli utenti alle inserzioni da noi pubblicate (e, a scopo comparativo, sulle azioni eseguite sul loro sito da parte degli utenti che non hanno visualizzato le inserzioni). Questa condivisione di dati, nota come “monitoraggio delle conversioni”, ci aiuta a misurare l’efficienza del nostro sistema pubblicitario e a migliorare la qualità delle inserzioni visualizzate dagli utenti.

– Se visualizzi o interagisci con determinate inserzioni su altri siti, potremmo ricevere informazioni a riguardo per misurare l’efficacia delle inserzioni in questione.

Qualora, in uno dei casi di cui sopra, dovessimo ricevere dati di cui non siamo ancora in possesso, entro 180 giorni li renderemo anonimi, ovvero smetteremo di associare quelle informazioni a un determinato utente. Nel caso in cui dovessimo istituire tali programmi, useremo le informazioni esclusivamente come illustrato nella sezione “Utilizzo delle informazioni degli utenti da parte di Facebook” di seguito.

Informazioni da altri utenti. Potremmo raccogliere informazioni su di te da altri utenti di Facebook, ad esempio quando un amico ti tagga in una foto, un video o un luogo, fornisce dettagli sulla vostra amicizia o indica di avere una relazione con te.

3. Condivisione delle informazioni su Facebook.

Questa sezione illustra come funzionano le tue impostazioni sulla privacy e il modo in cui le tue informazioni vengono condivise su Facebook. Devi sempre considerare le tue impostazioni sulla privacy prima di condividere le informazioni su Facebook.

Nome e immagine del profilo. Facebook è progettato per consentirti di trovare e connetterti in modo semplice con gli altri. Per questo motivo, per il tuo nome e per l’immagine del tuo profilo non sono previste impostazioni sulla privacy. Se non desideri condividere la tua immagine del profilo, devi eliminarla (oppure non caricarla affatto). Puoi anche controllare chi può trovarti nelle ricerche su Facebook o nei motori di ricerca pubblici usando le impostazioni per la ricerca.

Informazioni di contatto. Le impostazioni per le informazioni di contatto ti consentono di controllare chi può contattarti su Facebook e chi può vedere le tue informazioni di contatto, quali e-mail e numeri di telefono. Ricorda che nessuna di queste informazioni è obbligatoria, ad eccezione dell’indirizzo e-mail, e che non puoi scegliere di non condividere il tuo indirizzo e-mail con tutti.

Informazioni personali. Le impostazioni per le informazioni personali ti consentono di controllare chi può vedere le tue informazioni personali, quali l’orientamento politico e religioso, se decidi di aggiungerli. Ti consigliamo di condividere queste informazioni usando l’impostazione Amici di amici.

Post pubblicati da me. Hai la possibilità di selezionare un’impostazione sulla privacy per ciascun post che pubblichi con lo strumento di pubblicazione sul nostro sito. Sia se carichi una foto o pubblichi un aggiornamento di stato, hai la possibilità di controllare esattamente chi può vedere questi elementi nel momento in cui li crei. Ogni volta che condividi qualcosa, cerca l’icona a forma di lucchetto. Cliccando sull’icona a forma di lucchetto viene visualizzato un menu che ti consente di scegliere chi potrà vedere il tuo post. Se decidi di non selezionare un’impostazione al momento della pubblicazione, il contenuto sarà condiviso in base alle impostazioni sulla privacy specificate per l’opzione Post pubblicati da me.

Connessioni. Facebook ti consente di connetterti praticamente con chiunque o con qualsiasi cosa desideri, dagli amici ai familiari, dalla città in cui vivi ai ristoranti che ti piacciono, dai gruppi musicali ai tuoi film preferiti. Dato che la connessione è bilaterale, le tue impostazioni sulla privacy controllano solo chi può vedere la connessione sulla pagina del tuo profilo. Se non desideri rendere pubblica la connessione, dovresti rimuoverla (oppure non stabilirla affatto).

Sesso e data di nascita. Oltre al tuo nome e indirizzo e-mail, durante il processo di registrazione ti viene richiesto di inserire il sesso e la data di nascita. Ti chiediamo la tua data di nascita per verificare che tu abbia più di 13 anni e per poter limitare il tuo accesso a contenuti ed inserzioni inadeguate per la tua età. Dato che la data di nascita e il sesso sono informazioni obbligatorie, non puoi eliminarle. Puoi però modificare il tuo profilo in modo da nascondere tutti questi campi (in tutto o in parte) agli altri utenti.

Altro. Ti preghiamo di tenere a mente anche le seguenti informazioni:

– Alcuni dei contenuti che condividi e delle azioni che esegui saranno visibili sulle home page dei tuoi amici e su altre pagine che questi ultimi visiteranno.

– Se un altro utente ti tagga in una foto, un video o un luogo, puoi rimuovere il tag. Puoi anche limitare le persone che possono vedere che sei stato/a taggato/a sul tuo profilo dalle impostazioni sulla privacy.

– Anche dopo che avrai rimosso le informazioni dal tuo profilo o eliminato il tuo account, è possibile che delle copie di tali informazioni continuino ad essere visibili altrove, qualora siano state condivise con altri o distribuite in rispetto delle tue impostazioni sulla privacy oppure copiate o memorizzate da altri utenti.

– Comprendi che le informazioni potrebbero essere nuovamente condivise o copiate da altri utenti.

– Non è possibile rimuovere alcuni tipi di comunicazioni che invii ad altri utenti, ad esempio i messaggi.

– Quando pubblichi informazioni sul profilo di un altro utente o commenti il post di un altro utente, tali informazioni sono soggette alle impostazioni sulla privacy dell’altro utente.

– Se usi una fonte esterna per pubblicare informazioni su Facebook, ad esempio un dispositivo mobile o un sito Connect), spetta a te controllare le impostazioni sulla privacy per quel post, in quanto sono determinate dalla fonte esterna.

Impostazione sulla privacy “Tutti”. Le informazioni per le quali la privacy è impostata su “Tutti” sono di dominio pubblico, proprio come il nome, l’immagine del profilo e le connessioni. Tali informazioni possono, ad esempio, essere accessibili da parte di tutti gli utenti di Internet (comprese le persone che non hanno accesso a Facebook), possono essere indicizzate da motori di ricerca di terzi ed essere importate, esportate, distribuite e ridistribuite da noi e da altri senza limitazioni relative alla privacy. Tali informazioni possono anche essere associate a te, al tuo nome e alla tua immagine del profilo, anche al di fuori di Facebook, ad esempio su motori di ricerca pubblici e quando visiti altri siti Internet. Per impostazione predefinita, la privacy per determinati tipi di informazioni che pubblichi su Facebook è impostata su “Tutti”. Puoi controllare e modificare le impostazioni predefinite nelle tue impostazioni sulla privacy. Se elimini dei contenuti visibili a “Tutti” precedentemente pubblicati su Facebook, li rimuoveremo dal tuo profilo Facebook, ma non possiamo controllarne l’uso al di fuori di Facebook.

Minorenni. Ci riserviamo il diritto di adottare misure cautelative speciali per i minori (al fine di assicurare loro un’esperienza appropriata per la loro età) e porre dei limiti alla possibilità degli adulti di condivisione e connessione con i minorenni, pur riconoscendo che ciò può offrire ai minori un’esperienza limitata su Facebook.

4. Informazioni condivise con terzi da parte degli utenti. Come menzionato in precedenza, non deteniamo la proprietà né siamo responsabili del funzionamento di applicazioni o siti Web che usano la Piattaforma Facebook. Ciò significa che quando usi tali applicazioni e siti Web, non metti le tue informazioni a disposizione di Facebook, ma di qualcun altro. Prima che i gestori di tali applicazioni e siti Web possano accedere a qualsiasi informazione su di te, devono accettare i nostri termini che limitano l’uso che possono fare delle tue informazioni (termini disponibili nella sezione 9 della nostra Dichiarazione dei diritti e delle responsabilità) e abbiamo adottato delle misure tecniche per essere sicuri che possano accedere solo alle informazioni autorizzate. Maggiori informazioni sulla Piattaforma sono disponibili nella pagina delle informazioni sulla Piattaforma.

Piattaforma Facebook.

Connessione a un’applicazione o un sito Web. Quando ti connetti a un’applicazione o a un sito Web, fornisci l’accesso alle informazioni generali su di te. Con “Informazioni generali” si intendono informazioni su di te e i tuoi amici, quali il nome, l’immagine del profilo, il sesso, l’ID utente, le connessioni, nonché qualsiasi contenuto condiviso con l’impostazione di privacy “Tutti”. Potremmo anche mettere a disposizione delle applicazioni e dei siti Web le informazioni sulla posizione del tuo computer o dispositivo di accesso e sulla tua età, al fine di consentire loro di implementare delle misure di protezione adeguate e di controllare la distribuzione dei contenuti per i quali sono in vigore dei limiti di età. Se l’applicazione o il sito Web desidera accedere a qualsiasi altra informazione, deve richiedere il tuo permesso.

Ti forniamo inoltre una serie di strumenti che ti consentono di controllare il modo in cui le tue informazioni vengono condivise con le applicazioni e i siti Web che usano la Piattaforma. Ad esempio, puoi impedire ad applicazioni specifiche di accedere alle tue informazioni nelle tue impostazioni applicazioni o nella pagina “Info” dell’applicazione in questione. Puoi anche usare le tue impostazioni sulla privacy per limitare le informazioni disponibili a “tutti”.

Ti consigliamo di leggere sempre con attenzione le normative di applicazioni e siti Web di terzi per assicurarti di accettare il modo in cui possono usare le informazioni che condividi con loro. Da parte nostra, non garantiamo che rispettino le regole da noi stabilite. Se ritieni che un’applicazione o un sito Web violi le nostre regole, segnalaci la violazione nella nostra pagina del Centro assistenza e noi prenderemo le misure necessarie.

Uso della Piattaforma da parte degli amici. Se i tuoi amici si connettono a un’applicazione o sito Web, questa entità sarà in grado di accedere al tuo nome, alla tua immagine del profilo, al sesso, all’ID utente e alle informazioni che hai condiviso con l’impostazione “Tutti”. Potrà anche accedere alle tue connessioni, ad eccezione della tua lista degli amici. Se hai già stabilito una connessione (o se possiedi un account) con il sito Web o l’applicazione, tale entità potrà anche stabilire una connessione tra te e i tuoi amici sull’applicazione o il sito Web in questione. Se l’applicazione o il sito Web desidera accedere a qualsiasi altro contenuto o informazione (compresa la lista degli amici), deve ottenere il permesso specifico dal tuo amico. Se il tuo amico concede questo permesso all’applicazione o al sito Web, questa entità potrà accedere in linea generale al contenuto e alle informazioni su di te a cui ha accesso il tuo amico. Inoltre, potrà usare il contenuto e le informazioni in connessione con tale amico. Ad esempio, se un amico fornisce ad un’applicazione l’accesso ad una foto che hai condiviso solo con questo amico, l’applicazione potrà consentirgli di visualizzare o stampare la foto, ma non potrà mostrare la foto ad altri.

Ti forniamo una serie di strumenti per controllare il modo in cui le informazioni vengono condivise quando un tuo amico che si connette a un’applicazione o sito Web. Ad esempio, puoi usare le impostazioni sulla privacy delle applicazioni per limitare le informazioni su di te che i tuoi amici possono rendere disponibili alle applicazioni e ai siti Web. Puoi anche impedire a determinate applicazioni o siti Web di accedere alle tue informazioni. Puoi usare le tue impostazioni sulla privacy per limitare gli amici che possono accedere alle tue informazioni, oppure puoi ridurre le informazioni che sono disponibili a “tutti”. Puoi anche disconnetterti da un amico se non ti piace il modo in cui usa le tue informazioni.

Siti Web e applicazioni di terzi preapprovati. Per garantire l’utilità della tua esperienza sociale fuori da Facebook, occasionalmente dobbiamo fornire le tue informazioni generali a siti Web e applicazioni di terzi preapprovati che usano la Piattaforma nel momento in cui vi accedi (se contemporaneamente sei su Facebook). Analogamente, quando i tuoi amici visitano un’applicazione o un sito Web preapprovato, quest’ultimo riceve le informazioni generali su di te e anche i tuoi amici si possono connettere al sito Web (se possiedi anche un account per quel sito Web). In questi casi, tali applicazioni e siti Web devono superare un processo di approvazione e sottoscrivere accordi distinti a protezione della tua privacy. Tali accordi comprendono, ad esempio, disposizioni sull’accesso e l’eliminazione delle tue informazioni generali, oltre alla possibilità di esclusione, da parte tua, di tale opzione di condivisione. Puoi anche rimuovere da qui un’applicazione o un sito Web che hai visitato oppure impedire da qui ad applicazioni e siti Web di ottenere le tue informazioni generali quando li visiti. Inoltre, se ti disconnetti da Facebook prima di visitare un’applicazione o un sito Web preapprovato, quest’ultimo non sarà in grado di accedere alle tue informazioni. Puoi visualizzare l’elenco completo dei siti Web preapprovati nella nostra pagina di informazioni sulla Piattaforma.

Esportazione delle informazioni. Tu e coloro ai quali rendi disponibili le tue informazioni potete usare strumenti quali feed RSS, applicazioni di rubriche di telefoni cellulari o funzioni di “copia e incolla” per acquisire, esportare (e, in alcuni casi, importare) informazioni da Facebook, comprese le tue informazioni e le informazioni che ti riguardano. Ad esempio, se condividi il tuo numero di telefono con i tuoi amici, questi potrebbero usare applicazioni di terzi per sincronizzare tali informazioni con la rubrica del loro cellulare.

Inserzioni. A volte, gli inserzionisti che pubblicano le proprie inserzioni su Facebook usano metodi tecnologici per misurare l’efficienza delle proprie inserzioni e personalizzare i contenuti pubblicizzati. Puoi disattivare l’utilizzo di cookie da parte di molti di questi inserzionisti qui. Puoi anche usare le impostazioni dei cookie del tuo browser per limitare o impedire l’utilizzo di cookie da parte dei canali pubblicitari.

Link. Quando clicchi su link presenti in Facebook, potresti uscire dal nostro sito. Non siamo responsabili delle procedure sulla privacy di altri siti, pertanto ti consigliamo di leggere le loro normative sulla privacy.

5. Utilizzo delle informazioni degli utenti da parte di Facebook

Usiamo le informazioni raccolte per cercare di fornire agli utenti un’esperienza sicura, efficiente e personalizzata. Ecco spiegato come facciamo:

Per gestire il servizio. Usiamo le informazioni raccolte per fornirti i nostri servizi e le nostre funzioni, per misurare e migliorare tali servizi e funzioni, nonché per offrirti l’assistenza di cui hai bisogno. Utilizziamo queste informazioni per evitare che vengano svolte attività illecite e per attuare la nostra Dichiarazione dei diritti e delle responsabilità. Usiamo, inoltre, diversi sistemi tecnologici per individuare e risolvere attività anomale, nonché monitorare i contenuti al fine di prevenire eventuali abusi, ad esempio gli spam. A volte tali iniziative possono comportare una sospensione temporanea o permanente oppure un’interruzione di alcune funzioni per determinati utenti.

Per contattarti. Occasionalmente, potremmo contattarti per trasmetterti comunicazioni relative al servizio. Hai la possibilità di bloccare la ricezione di tutte le comunicazioni, ad eccezione degli aggiornamenti importanti, nella tua pagina delle notifiche sull’account. Nelle e-mail che ti inviamo potremmo includere contenuti visibili su Facebook.

Per presentarti inserzioni personalizzate. Non condividiamo le tue informazioni con gli inserzionisti senza il tuo consenso (consideriamo come tuo consenso, ad esempio, una richiesta da parte tua di fornire il tuo indirizzo postale a un inserzionista per ricevere un campione gratuito). Consentiamo agli inserzionisti di scegliere le caratteristiche degli utenti che visualizzeranno le loro inserzioni e potremmo usare gli attributi che non consentono la tua identificazione personale da noi raccolti (comprese le informazioni che tu potresti aver deciso di non mostrare ad altri utenti, come il tuo anno di nascita o altre informazioni personali o preferenze riservate) per selezionare i destinatari appropriati di tali inserzioni. Se tra i tuoi interessi hai indicato il calcio, ad esempio, potremmo sfruttare tale informazione per farti visualizzare inserzioni relative ad abbigliamento calcistico, ma non sveleremo la tua identità all’azienda che pubblicizza i prodotti. Puoi prendere visione dei criteri selezionabili dagli inserzionisti visitando la nostra pagina dedicata alle pubblicità. Anche se non condividiamo le tue informazioni con gli inserzionisti senza il tuo consenso, quando clicchi o interagisci in altro modo con un’inserzione, esiste la possibilità che l’inserzionista aggiunga un cookie nel tuo browser in base ai criteri selezionati.

Per trasmettere pubblicità sociali. Occasionalmente, potremmo associare le inserzioni che pubblichiamo alle informazioni rilevanti su di te e sui tuoi amici, al fine di personalizzare le inserzioni e renderle più interessanti. Se, ad esempio, ti connetti alla pagina della tua band preferita, potremmo mostrare ai tuoi amici il tuo nome e la tua immagine del profilo accanto ad un’inserzione che ha come oggetto quella Pagina. Le tue informazioni personali visibili nella pubblicità sociale le condividiamo unicamente con gli amici che visualizzano l’inserzione. Puoi scegliere che le tue informazioni non vengano utilizzate nelle inserzioni sociali in questa pagina del Centro assistenza.

Per completare il tuo profilo. Per completare il tuo profilo, potremmo usare le informazioni su di te raccolte da altri utenti di Facebook (ad esempio, quando qualcuno ti tagga in una foto o parla di te in un aggiornamento di stato). In casi del genere, di solito ti offriamo la possibilità di rimuovere il contenuto (ad esempio ti consentiamo di rimuovere un tuo tag da una foto) o di limitarne la visibilità sul tuo profilo.

Per proporre suggerimenti. Usiamo le informazioni presenti nel tuo profilo, gli indirizzi che importi mediante i nostri strumenti preposti a tale scopo e altre informazioni rilevanti, per aiutarti a connetterti con i tuoi amici. In tal senso, potremmo proporre suggerimenti di amicizia a te e agli amici con cui ti connetti su Facebook. Ad esempio, se tu e un altro utente importate lo stesso indirizzo e-mail, potremmo suggerirvi di connettervi tra voi. Se desideri limitare la tua visibilità nei suggerimenti che proponiamo ad altri utenti, puoi modificare la tua visibilità nelle ricerche nelle impostazioni sulla privacy, tenendo presente che ai suggerimenti viene applicata la stessa impostazione scelta per gli elenchi di ricerca pubblici. Hai anche la possibilità di bloccare la visualizzazione di determinati utenti tra i tuoi suggerimenti e la tua visualizzazione tra i loro suggerimenti.

Per aiutare i tuoi amici a trovarti. Consentiamo ad altri utenti di usare le informazioni di contatto che hanno su di te, quali l’indirizzo e-mail, per trovarti, anche attraverso gli strumenti di importazione e di ricerca dei contatti. Puoi impedire ad altri utenti di usare il tuo indirizzo e-mail per trovarti utilizzando l’impostazione per la ricerca.

Software scaricabile. Proponiamo alcune applicazioni e applet che contengono software scaricabili, ad esempio le nostre barre degli strumenti e le applicazioni per il caricamento di foto, che ci trasmettono dati. Se riteniamo che la raccolta e l’utilizzo delle informazioni avvengano esclusivamente per i fini naturali dell’applicazione (ad esempio, riteniamo logico ricevere foto quando un utente usa lo strumento per il caricamento delle foto), potremmo non indicare esplicitamente tale raccolta o utilizzo da parte nostra. Se la raccolta o l’utilizzo di tali informazioni non ci sembrano scontati, lo indicheremo espressamente la prima volta che ci fornisci tali informazioni, in modo da consentirti di decidere se usare o meno tale funzione.

Account commemorativi. Se ci viene notificato il decesso di un utente, potremmo rendere commemorativo il suo account. In casi del genere, limitiamo l’accesso al profilo solo agli amici confermati e consentiamo ad amici e familiari di scrivere sulla bacheca dell’utente per ricordarlo. Potremmo chiudere un account qualora dovessimo ricevere una richiesta ufficiale da parte di un parente stretto dell’utente o un altro tipo di richiesta legale.

6. Condivisione delle informazioni da parte di Facebook

Facebook si basa sulla condivisione delle informazioni con gli altri (amici e persone che fanno parte delle tue comunità) e ti fornisce al tempo stesso delle impostazioni sulla privacy che puoi usare per limitare l’accesso di altri utenti ad alcune delle tue informazioni. Condividiamo le tue informazioni con terzi se abbiamo modo di ritenere che tale condivisione sia da te autorizzata e necessaria per offrirti i nostri servizi, oppure quando la legge ce lo impone. Ad esempio:

Quando effettui un pagamento. Quando prendi parte ad una transazione con terzi o effettui pagamenti su Facebook, condividiamo le informazioni relative alla transazione solo con le terze parti necessarie al completamento della transazione e chiediamo loro di accettare il rispetto della privacy delle tue informazioni.

Quando inviti i tuoi amici a iscriversi. Quando ci chiedi di invitare un amico ad iscriversi a Facebook, gli invieremo un messaggio a tuo nome. L’invito potrebbe anche contenere informazioni su altri utenti che il tuo amico potrebbe conoscere. Potremmo anche inviargli fino a due promemoria a tuo nome. Potrai vedere chi ha accettato i tuoi inviti, inviare promemoria ed eliminare gli indirizzi e-mail dei tuoi amici dalla pagina della cronologia degli inviti. Se il tuo amico non desidera che manteniamo le sue informazioni, le possiamo anche rimuovere dopo aver ricevuto una sua esplicita richiesta, che potrà inviarci tramite questa pagina del Centro assistenza.

Quando decidi di condividere le tue informazioni con dei distributori commerciali. Hai la possibilità di scegliere di condividere le tue informazioni con distributori commerciali o fornitori di servizi elettronici non associati a Facebook mediante offerte sul sito. Tale scelta spetta esclusivamente a te. Noi non forniremo le tue informazioni a tali distributori senza il tuo consenso.

Per aiutare i tuoi amici a trovarti. Per impostazione predefinita, alcune delle informazioni che pubblichi sul tuo profilo sono automaticamente disponibili nei risultati di ricerca su Facebook, al fine di consentire ai tuoi amici di trovarti più facilmente. Tuttavia, puoi controllare chi può visualizzare alcune di queste informazioni e chi può trovarti nelle ricerche mediante le tue impostazioni sulla privacy. Abbiamo anche stabilito accordi con diversi fornitori di servizi e-mail e di messaggistica istantanea per aiutare i loro utenti a identificare quali dei loro contatti sono su Facebook, al fine di promuovere Facebook tra tali utenti.

Per consentire ai motori di ricerca di accedere alle informazioni pubbliche. In linea di massima, limitiamo l’accesso al nostro sito da parte dei motori di ricerca. Potremmo consentire loro di accedere alle informazioni per le quali la privacy è impostata su “Tutti” (insieme al tuo nome e all’immagine del profilo) e alle informazioni del profilo visibili a tutti. Puoi modificare la visibilità delle informazioni del tuo profilo usando le impostazioni sulla privacy. Puoi anche impedire ai motori di ricerca di indicizzare il tuo profilo usando le impostazioni per la ricerca.

Per migliorare o promuovere il nostro servizio. A volte, condividiamo con terzi informazioni aggregate per migliorare o promuovere il nostro servizio. In casi del genere, facciamo in modo che nessun utente venga identificato o collegato ad azioni o informazioni specifiche.

Per fornirti i nostri servizi. Potremmo fornire delle informazioni ai fornitori di servizi grazie ai quali mettiamo a disposizione degli utenti i nostri servizi. Potremmo usare parti terze, ad esempio, per ospitare il nostro sito Web, inviare e-mail di aggiornamento relative a Facebook, rimuovere informazioni ridondanti dai nostri elenchi di utenti, elaborare i pagamenti o fornire risultati di ricerca o link (compresi i link sponsorizzati). Tali fornitori di servizi potrebbero avere accesso alle tue informazioni personali e potrebbero usarle per un periodo di tempo limitato. In tal caso, tuttavia, mettiamo in atto misure di protezione contrattuali e tecniche adeguate per circoscrivere l’uso delle informazioni da parte loro al solo scopo di aiutarci a fornire i nostri servizi agli utenti.

Per pubblicizzare i nostri servizi. Potremmo chiedere ad inserzionisti esterni a Facebook di mostrare inserzioni volte a promuovere i nostri servizi. Potremmo chiedere loro di pubblicare tali inserzioni sfruttando la presenza di un cookie. In tal caso, non condivideremo alcuna informazione aggiuntiva con l’inserzionista.

Per offrire pacchetti di servizi. Potremmo fornire servizi assieme ad altre aziende, ad esempio i servizi di annunci di Facebook Marketplace. Se usi questi servizi, potremmo condividere le tue informazioni per semplificare i servizi stessi. Tuttavia, prima dell’utilizzo del servizio da parte tua, specificheremo di quale partner si tratta e ti presenteremo la normativa sulla privacy del fornitore di servizi con cui ci siamo associati.

Per adempiere a una richiesta legale ed evitare danni. Potremmo rivelare informazioni per adempiere a citazioni, ordinanze o richieste di altro tipo (comprese questioni penali e civili) se abbiamo ragione di ritenere che ciò sia richiesto dalla legge. Tali richieste possono provenire anche da giurisdizioni esterne a quella degli Stati Uniti, se abbiamo ragione di ritenere che ciò sia richiesto dalla legge locale della giurisdizione in questione, possono riferirsi ad utenti che rispondono a tale giurisdizione e devono essere conformi agli standard internazionali di ampia accettazione. Potremmo condividere le informazioni anche se abbiamo ragione di ritenere che ciò sia richiesto ai fini della prevenzione di frodi, attività illecite o danni fisici imminenti, o ancora per tutelare noi stessi e gli utenti da eventuali violazioni della nostra Dichiarazione dei diritti e delle responsabilità da parte di altri individui. In quest’ottica, potremmo condividere informazioni con aziende, avvocati, tribunali o altri enti governativi.

Trasferimento in caso di vendita o modifica della proprietà dell’azienda. In caso di modifica della proprietà di tutta o di gran parte dell’azienda, potremmo trasferire le tue informazioni al nuovo proprietario in modo che il servizio continui ad essere operativo. In tal caso, le tue informazioni rimarranno soggette ad eventuali Normative sulla privacy preesistenti.

7. Modifica o rimozione delle informazioni da parte degli utenti Puoi modificare o rimuovere le informazioni presenti nel tuo profilo in qualsiasi momento accedendo alla pagina del profilo e cliccando su “Modifica il mio profilo”. Le informazioni verranno aggiornate all’istante.

Modifica del profilo.

Eliminazione dei contatti caricati. Se usi il nostro strumento per l’importazione dei contatti per caricare degli indirizzi, potrai successivamente eliminare l’elenco accedendo a questa pagina del Centro assistenza. Puoi eliminare gli indirizzi e-mail degli amici che hai invitato a iscriversi a Facebook dalla tua pagina della cronologia degli inviti.

Disattivazione o eliminazione del tuo account. Se non desideri più usare il tuo account, puoi disattivarlo o eliminarlo. Se disattivi il tuo account, nessun utente potrà vederlo, ma non verrà eliminato. Salveremo le informazioni presenti nel tuo profilo (connessioni, foto, ecc.) qualora decidessi di riattivare l’account. Molti utenti disattivano i propri account in via temporanea e, facendolo, ci chiedono implicitamente di mantenere le proprie informazioni finché non torneranno su Facebook. Potrai sempre riattivare il tuo account e il tuo profilo per intero. Quando elimini un account, questo viene cancellato in modo permanente da Facebook. Pertanto, elimina il tuo account solo se hai la certezza di non volerlo riattivare mai più. Puoi disattivare il tuo account nella pagina delle tue impostazioni account. Se invece desideri eliminarlo, accedi a questa pagina del Centro assistenza.

Limitazioni in caso di rimozione. Anche in seguito alla rimozione del tuo profilo o all’eliminazione del tuo account, è possibile che delle copie di tali informazioni restino visibili qualora condivise con altri, distribuite nel rispetto delle tue impostazioni sulla privacy oppure copiate o salvate da altri utenti. Tuttavia, il tuo nome non sarà più associato a tali informazioni su Facebook. Ad esempio, se pubblichi qualcosa sul profilo di un altro utente e poi elimini il tuo account, quel post potrebbe rimanere visibile, pur essendo attribuito a un “utente di Facebook anonimo”. Potremmo inoltre mantenere determinate informazioni al fine di evitare furti di identità e altri atti illeciti anche nel caso in cui sia stata richiesta l’eliminazione. Se hai fornito ad applicazioni o siti Web di terzi l’accesso alle tue informazioni, questi potrebbero conservarle nella misura prevista dalle loro condizioni del servizio o normative sulla privacy, ma non saranno più in grado di accedere alle informazioni attraverso la nostra Piattaforma dopo che hai effettuato la disconnessione.

Copie di backup. È possibile che le informazioni eliminate e rimosse vengano conservate in copie di backup per un massimo di 90 giorni, ma non saranno disponibili ad altri.

Informazioni di contatto di persone che non sono utenti. Se un utente ci fornisce il tuo indirizzo e-mail e tu, non essendo un utente di Facebook, desideri che il tuo indirizzo venga eliminato, puoi farlo accedendo a questa pagina del Centro assistenza. Tuttavia, la richiesta sarà valida solo per gli indirizzi in nostro possesso al momento della richiesta e non per gli indirizzi che l’utente ci fornisce successivamente.

8. Protezione delle informazioni da parte di Facebook

Facciamo del nostro meglio per proteggere le tue informazioni, ma abbiamo bisogno del tuo aiuto. Per maggiori informazioni sulla sicurezza in Facebook, visita la pagina sulla protezione di Facebook.

Misure implementate per proteggere le tue informazioni. Le informazioni relative al tuo account sono memorizzate su un server protetto da firewall. Quando inserisci informazioni riservate (ad esempio numero di carta di credito e password), crittografiamo tali informazioni mediante la tecnologia SSL (Secure Socket Layer). Utilizziamo anche misure automatiche e sociali per aumentare il livello di protezione, come l’analisi del comportamento degli account volta ad identificare condotte fraudolente o anomale. Abbiamo la facoltà di limitare l’uso di alcune funzioni del sito in caso di presunti abusi, nonché di rimuovere contenuti inappropriati o link che rimandano a contenuti illegali e infine di sospendere o disabilitare account ritenuti in violazione della nostra Dichiarazione dei diritti e delle responsabilità.

Rischi relativi alla condivisione di informazioni. Nonostante ti consentiamo di impostare le opzioni della privacy in modo da limitare l’accesso alle tue informazioni, ti preghiamo di tenere presente che non esistono misure di sicurezza perfette o impenetrabili. Non siamo in grado di controllare le azioni degli altri utenti con cui condividi le tue informazioni. Non possiamo garantire che le tue informazioni saranno visualizzate solo da persone autorizzate. Allo stesso modo, non possiamo assicurare che le informazioni che condividi su Facebook non diventeranno di dominio pubblico. Non siamo responsabili dell’elusione da parte di terzi delle impostazioni sulla privacy o delle misure di sicurezza di Facebook. Per ridurre al minimo questi rischi, ti consigliamo di fare ricorso al tuo buon senso e di scegliere una password complessa, che sia diversa da qualsiasi altra password che usi per altri servizi, e di usare un software anti-virus aggiornato.

Segnalazione delle violazioni. Ti preghiamo di segnalarci qualsiasi violazione della sicurezza da questa pagina del Centro assistenza.

9. Altri termini

Modifiche. Abbiamo il diritto di modificare la presente Normativa sulla privacy in base alle procedure indicate nella Dichiarazione dei diritti e delle responsabilità di Facebook. A meno che diversamente indicato, la nostra Normativa sulla privacy attuale si applica a tutte le informazioni su di te e sul tuo account di cui siamo in possesso. In caso di modifica della presente Normativa sulla privacy, verrà pubblicata una notifica qui e nella Pagina delle normative del sito Facebook. Per ricevere una notifica direttamente, diventa fan della Pagina delle normative del sito Facebook.

Consenso alla raccolta e all’elaborazione negli Stati Uniti. Usando Facebook, accetti che i tuoi dati vengano trasferiti ed elaborati negli Stati Uniti.

Definizione dei termini. “Noi”, “nostro/a”, “Piattaforma” e “Facebook” hanno lo stesso significato attribuito loro nella Dichiarazione dei diritti e delle responsabilità. “Informazioni” e “contenuti” sono intercambiabili e hanno un’accezione più ampia rispetto a quella della Dichiarazione dei diritti e delle responsabilità, salvo diverse limitazioni in base al contesto.

Link utili

Dichiarazione dei diritti e delle responsabilità
Pagina delle normative del sito Facebook
Impostazioni applicazioni
Impostazioni sulla privacy
Pagina delle notifiche sull’account
Pagina del Centro assistenza per lamentele in merito alla nostra normativa sulla privacy o alle relative procedure
Pagina del Centro assistenza per segnalare l’uso da parte di un bambino di età inferiore ai 13 anni
Pagina del Centro assistenza contenente le informazioni per aiutare i genitori a parlare ai propri figli della sicurezza nell’uso di Internet
Eliminazione di un account
Segnalazione del decesso di un utente
Segnalazione di impostori
Segnalazione di contenuti offensivii
Segnalazione di account compromessi
Richiesta di eliminazione di dati relativi a persone che non sono utenti di Facebook
Rimozione di contatti dal Trova amici
Segnalazione e blocco di applicazioni di terzi
Spiegazione generale delle applicazioni di terzi e del modo in cui accedono ai dati

 __________________

L’ autorizzazione al trattamento dei dati sensibili nei rapporti di lavoro.

 Un interessante articolo a firma di C. Natali sul trattamento dei dati sensibili nei rapporti di lavoro, un provvedimento che il Garante della privacy ha autorizzato recentemente – Pmi Microsoft e Ipsoa editore – Diritti riservati.

__________________

Il Garante privacy ha autorizzato il trattamento dei dati sensibili nei rapporti di lavoro; il provvedimento ha efficacia a decorrere dal 1° gennaio 2010 fino al 30 giugno 2011.

 

Riguardo all’autorizzazione del Garante per la protezione dei dati personali per il trattamento dei dati sensibili nei rapporti di lavoro, anzitutto ne va individuato il preciso fondamento normativo, precisamente cioè: l’art. 26, al comma 1, del Codice, in base al quale i soggetti privati e gli enti pubblici economici possono trattare i dati sensibili solo previa autorizzazione di questa Autorità e, ove necessario, con il consenso scritto degli interessati, e il medesimo articolo, al comma 4, lett. d), il quale stabilisce che i dati sensibili possono essere oggetto di trattamento anche senza consenso, previa autorizzazione del Garante, quando il trattamento medesimo è necessario per adempiere a specifici obblighi o compiti previsti dalla legge, da un regolamento o dalla normativa comunitaria per la gestione del rapporto di lavoro, anche in materia di igiene e sicurezza del lavoro e della popolazione e di previdenza e assistenza.Ciò però vale nei limiti previsti dall’autorizzazione e delle disposizioni del codice di deontologia e di buona condotta di cui all’art. 111 del Codice.Relativamente all’autorizzazione in questione, poi, se ne deve evidenziare il campo applicativo particolarmente ampio, dato che investe i dati sensibili attinenti alle più svariate figure lavorative e professionali, quali i lavoratori subordinati consulenti e a liberi professionisti, ad agenti, rappresentanti e mandatari, ma anche ai co.co.pro., inclusi i lavoratori a progetto, o ad altri lavoratori autonomi in rapporto di collaborazione, anche sotto forma di prestazioni di lavoro accessorio; e ancor prima i candidati all’instaurazione dei rapporti di lavoro.Va sottolineato che sono inclusi persino i terzi danneggiati nell’esercizio dell’attività lavorativa o professionale dai soggetti di cui alle precedenti lettere.Dal punto di vista contenutistico, va detto che quelle dell’autorizzazione n. 1 del Garante, come per le altre autorizzazioni generali, sono regole da intendersi date rebus sic stantibus, pronte ad essere cioè modificate e meglio ancora modellate, o comunque non più valide, in base alla peculiarità della situazione di contesto in cui si inseriscono.

Nella circostanza, il Garante non trascura le dovute cautele, tra cui la necessità di garantire i principi di stretta pertinenza, non eccedenza e indispensabilità dei dati rispetto al rapporto, per adempiere o per esigere l’adempimento di specifici obblighi o per eseguire specifici compiti previsti dalla normativa comunitaria, da leggi, da regolamenti o da contratti collettivi (in rilevo proprio per i rapporti di lavoro).

L’applicazione specifica di tali principi si nota in varie parti del provvedimento autorizzatorio in oggetto. Anzitutto, ciò emerge quando il testo prevede che i dati sensibili possono essere comunicati e, ove necessario, diffusi nei limiti strettamente pertinenti agli obblighi, ai compiti o alle finalità previste, o ancora quando si consideri le finalità del trattamento.

Il trattamento dei dati sensibili deve essere indispensabile per perseguire fini peraltro ben determinati come l’adempimento di specifici obblighi, l’esecuzione di specifici compiti previsti dalla normativa comunitaria, da leggi, da regolamenti o da contratti collettivi anche aziendali, o il perseguimento di finalità di salvaguardia della vita o dell’incolumità fisica dell’interessato o di un terzo.

Stesso discorso vale per le modalità di trattamento, prevedendosi che, fermi restando gli obblighi previsti dagli articoli 11 e 14 del Codice, nonché dagli articoli 31 ss. del Codice e dall’Allegato B) al medesimo Codice, il trattamento dei dati sensibili deve essere effettuato unicamente con operazioni, nonché con logiche e mediante forme di organizzazione dei dati strettamente indispensabili in rapporto a obblighi, compiti o finalità previste.

Il Garante si preoccupa chiaramente di precisare che vanno fatti salvi gli obblighi di informare l’interessato e, ove necessario, di acquisirne il consenso scritto, ex articoli 13, 23 e 26 del Codice. Concludendo, è interessante osservare come in materia giuslavoristica, e anche in tale provvedimento, la protezione dei dati personali si associ a un opportuno, quanto giusto, favor verso il lavoratore, sulla base dell’indefettibile presupposto della sua inevitabile debolezza socio-economica – di volta in volta di vario grado di intensità – rispetto alla controparte datoriale e alla sua libertà e potere di organizzazione.

Si precisa che le dichiarazioni e opinioni espresse dall’autore nel presente breve contributo hanno natura personale e quindi non vincolante per gli enti di appartenenza del medesimo.

 

Articolo scritto da Luca Christian Natali – Ipsoa Editore e Pmi Microsoft – I diritti sono riservati.

 

 

__________________________

Social Network: la guida del Garante delle privacy

Ricevo e pubblico un interessante articolo riguardante i Social Network e la privacy sul web, a firma di Mauro Alovisio, Ipsoa Editore – Pmi Microsoft Corporation. Diritti riservati. 

Continua a leggere “Social Network: la guida del Garante delle privacy”

Corte Suprema: la videosorveglianza è legittima nei condomini.

 

La legge sulla privacy è da sempre oggetto di discussione e presenta dei lati oscuri. La Corte Suprema con la sentenza numero 44156 di ieri ha però sancito  un giudizio positivo alla videosorveglianza nei condomini, in alcune parti comuni dello stabile.

Continua a leggere “Corte Suprema: la videosorveglianza è legittima nei condomini.”

La ramanzina del Garante della Privacy al settimanale ” Chi “


Ricevo la seguente dal Presidente del Gsgiv dell’Associazione Lombarda Giornalisti e pubblico volentieri.
G. Fiesoli.
_________________________

RAMANZINA DEL GARANTE
AL SETTIMANALE “CHI”
PER FOTO E NOMI DEI FIGLI
DELL’EX DIRETTORE RAI
______________

( Comunicato Garante Privacy )

“Dignità e riservatezza delle persone devono essere rispettate
sempre, soprattutto quando si tratta di minori. Non si possono pubblicare
foto e informazioni di persone estranee a vicende di cronaca e che nulla
hanno a che fare con l’essenzialità della notizia”.
Con un severo richiamo al rispetto delle norme sulla privacy e
alla deontologia professionale il Garante ha vietato al settimanale “Chi” la
pubblicazione di fotografie ed informazioni relative ad alcuni congiunti e
ai figli minori di Flavio Cattaneo ( ex direttore generale Rai ).
Nei giorni scorsi il settimanale, nel dare notizia di un
presunto legame sentimentale del manager, aveva pubblicato un articolato
servizio fotografico, commentato da un giornalista, in cui comparivano i
componenti della sua famiglia ritratti in alcuni momenti di vita privata.
Oltre alle immagini della moglie, della suocera e dei figli, di cui uno ben
riconoscibile perché il volto era solo parzialmente oscurato, il settimanale
ha pubblicato numerosi altri dati personali e le foto del luogo di residenza
e della palazzina di famiglia.
Nel riconoscere la fondatezza della segnalazione presentata dai
coniugi Cattaneo, il Garante ha giudicato l’articolo profondamente lesivo
della riservatezza delle persone coinvolte.
Le garanzie riconosciute dal Codice della privacy e dal codice
deontologico della professione giornalistica comportano il dovere per il
giornalista di diffondere dati personali solo nei limiti dell’essenzialità
della notizia ed evitare, quindi, qualunque riferimento a persone non
interessate ai fatti. La notorietà di Flavio Cattaneo, poi, non affievolisce
i diritti dei suoi familiari ed in particolare dei figli. Il giornalista ha
sempre il dovere di considerare il diritto alla riservatezza dei minori come
primario e di non pubblicare nomi, immagini o altri particolari i grado di
renderli identificabili.

_____________________
Riferimenti: La ramanzina del Garante della Privacy al settimnale "