La campagna contro i dipendenti pubblici , fra alti e bassi, che va avanti oramai da tempo, in queste ultime settimane ha ripreso vigore e slancio. Dico " dipendenti pubblici " e non fannulloni o assenteisti ( che pur esistono ) perché sotto tiro, nel mirino, non ci sono solo loro ( che non hanno giustificazioni e contro cui basta apllicare quello che è già previsto nei contratti nazionali del lavoro), ma in verità ci sono tutti i dipendenti pubblici a prescindere se lavorino o meno. Si generalizza volutamente. Lo avevamo detto e lo ripetiamo che affrontando così i problemi del pubblico impiego si sarebbe solamente fatto demagogia e non risolto molto. Ma tant’ è…….a molti dei dei nostri politici piace dare in pasto all’ opinione pubblica il colpevole, indicare colui contro cui scagliare le nostre paure e rabbie, indicandolo come il responsabile di tutte le cose che non vanno. Ho il timore che dietro tutto ciò si nasconda, principalmente la vglia di smantellare la pubblica amministrazione e di mettere sul mercato ( il risolutore di ogni problema……) servizi fino ad oggi gestiti dal pubblico.
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