
Sono cominciati i ritiri, le prime partite, i duri allenamenti sotto il sole estivo……
Si iniziano a stilare i primi bilanci di un calciomercato che non è ancora chiuso e alcuni colpi importanti sono stati assestati, anche se le trattive erano già state avviate in primavera.
Il popolo del pallone, in attesa del vero fischio d’inizio del campionato, delle ultime decisioni federali e della giustizia sportiva che delineranno definitivamente la griglie di partenza, s’interroga su quali saranno le favorite e le ambizioni che potranno raggiungere le seconde linee.
La Juventus, un pò a sorpresa, stà conducendo un mercato da regina: l’arrivo di Vieira che ha dato una buona impressione nella prima uscita stagionale, consente di dare qualità e spessore ad un centrocampo che l’anno scorso aveva dato delle prove altalenanti nonostante sia riuscita a vincere lo scudetto.
Patrick Vieira era un vecchio pallino della dirigenza bianconera, ed approda a Torino dopo molti anni, dopo diversi tentativi, ma forse nel momento più importante della sua carriera. A ventinove anni un giocatore può dare prove straordinarie avendo raggiunto la maturità ed essendo ancora nella sua migliore integrità fisica. La scelta di Vieira, non giunge casuale: la triade Moggi, Bettega, Giraudo, ha preferito spendere euro nella classe e nella robustezza e forse Cassano non è mai stato nel mirino dello squadrone di Capello, nonostante che il romanista abbia un talento naturale e pieno di fantasia, ma il carattere, che ” Don Fabio ” conosce a fondo, lo riporta a dei ripensamenti a chi desidera comprarlo.
C’è poi da dire che i francesi si sono ambientati spesso bene a Torino e abbastanza rapidamente, anche se P. Vieira è un senegalese naturalizzato transalpino.
In attacco Mutu, che sembra rinato, dopo le disdicevoli esperienze che lo hanno fatto conoscere al grande pubblico più che per i suoi gol, potrebbe essere una riserva importante se si saprà gestire e certamente offrirà all’allenatore alternative ad un Trezeguet che sicuramente salterà qualche partita per i suoi acciacchi oramai conosciuti.
Chiellini e Kovac, due elementi interessanti, rafforzano la difesa, ma un Ciro Ferrara, anche se ” anziano “, avrebbe fatto comodo visto i tanti impegni che la Juve intende assolvere al meglio, ma un contratto scaduto e un irremovibile decisione di smettere non lo faranno tornare al delle Alpi. Giannichedda avrà modo di trovare i suoi spazi nel corso del campionato mentre la cessione di Appiah era prevista da tempo: il giocatore non è mai riuscito ad integrarsi negli schemi del Mister e forse e’ stato un pò sopravvalutato.
Al di là degl’acquisti e delle cessioni, ” l’umore ” e il rendimento della Juventus saranno influenzati dagl’infortuni che incapperà nel corso della stagione e dal gioco di Nevded e Del Piero, i quali rimangono sempre il punto di riferimento di questa squadra.
Il Milan deve cancellare la doppia delusione dell’anno trascorso ed ha sete di rivincita: per Ancellotti sarà quindi una stagione decisiva. Il team di Milano si rafforza in attacco con Vieri che se avrà voglia di giocare e di allenarsi, può garantire un certo numero di gol ma può creare anche dissensi se non trova posto……
L’acquisto di Gilardino annunciato in tarda serata dalla società di via Turati, impenna vertiginosamente le quotazioni del club di Milanello. L’ex parmense con Shevchenko farà una coppia veramente forte e sono previste caterve di reti nelle porte avversarie.
La cessione di Tomasson ci ha fatto intuire che la ” partita ” per arrivare a Gilardino non era ancora chiusa e si attendevano ulteriori colpi di scena finali nel tormentone estivo. Decisivi, in tutti i sensi, come sempre Adriano Galliani e Silvio Berlusconi.
Inzaghi, rimessosi in sesto, sarà il sostituto di lusso quando uno dei due della coppia del gol farà cilecca o comunque avrà un periodo no……
Gli altri acquisti come Jankulovski e Vogel per il momento non aggiungono ulteriori passi avanti di qualità nel telaio già consolidato da Ancelotti.
Resta il dubbio della difesa, che nonostante Nesta, ha una media abbastanza alta di età ed avrebbe bisogno di un innesto giovane ma allo stesso forte…..difficile da trovare…..ma ci sono già importanti trattative avviate con altre squadre…..
Il rendimento di Stam e Maldini, quindi, sarà fondamentale nel proteggere le eventuali ” amnesie ” della retroguardia milanista.
L’Inter, dopo l’inevitabile cessione di Vieri che era diventato un vero problema, ed anche i tifosi non lo osannavano più come una volta, con Pizarro e Solari potrebbe essere la volta buona per riuscire a Mancini ad arrivare a quello scudetto che le manca da troppo tempo. Il mercato della società neroazzurra non è certamente chiuso e la tifoseria si attende un colpo grosso a sorpresa…..ma attualmente Juve e Milan sono un gradino sopra.
Bobo Vieri dovrà essere sostituito con qualcuno, forse Corradi, e anche sulla fascia destra l’allenatore aspetta un arrivo di copertura a meno che non debba inventarsi qualcosa con quello che ha già, per quella corsia che già in passato gli ha dato non pochi grattacapi.
La Fiorentina firmata Della Valle, cambiata la dirigenza, senza dissanguarsi stà conducendo un mercato intelligente e con alcune prospettive di successo: l’arrivo di Fiore garantisce qualità e geometrie, laddove erano assenti, Frey dovrebbe prendere meno goal del precedente portiere, Pancaro ha l’esperienza giusta, Toni farà certamente le sue reti e Brocchi assicura continuità. Anche i semisconosciuti Pasqual e Gamberini sono delle buone riserve. La partenza di Miccoli non farà rimpiangere la curva Fiesole e Riganò, un tempo idolo degli ultras, adesso si trova ad avere una concorrenza in meno in attacco, ma se vorrà riprendere il suo posto dovrà dimostrarlo.
Prandelli, comunque, resta il contratto migliore che abbia fatto il patron delle calzature, mentre si attende un’altro inserimento a centrocampo e uno in difesa, per chiudere il cerchio…..e per passare domeniche più tranquille senza troppi patemi d’animo…….
La Lazio, che ha iniziato con una vittoria l’Intertoto, dopo alcune partenze per risanare i piani societari e sfoltimenti vari, potrebbe fare un mercato mirato solamente al bilancio, ma i reparti della squadra hanno bisogno di rinforzi se non si vuole attraversare il baratro della serie B….
La Roma, non riesce a vendere Cassano, nonostante i giornali lo accreditano ogni giorno ad una squadra. La società aspetta il ricorso della Tas e la Fifa l’ha bloccata anzitempo, anche se dovrebbe arrivare una proroga che consente alla società di operare pienamente nelle compravendite.
Il campionato della Roma, al di là degl’eventuali acquisti, comunque sarà sempre condizionato dalle prestazioni di Totti e Cassano, che se gireranno nella maniera giusta, si potrebbe raggiungere qualche risultato concreto.
Rimane irrisolto il problema dello spogliatoio dove ci sono alcune ” teste calde ” e l’allenatore avrà notevoli difficoltà nel tenerlo unito, come lo è stato per i precedenti.
Infine, il Palermo di Zamparini ha cambiato diverse pedine: Del Neri ritrova un ambiente sereno e potrà lavorare in pace, cosa che non è stato nella capitale, mentre le partenze di Toni e Zauli non saranno facili da rimpiazzare con il nigeriano Makinwa e Caracciolo. L’entusiasmo dei giovani, la città fortemente attaccata alla squadra comunque sia restano i protagonisti di una bellissima avventura, che con il campionato passato potrebbe non essere ancora conclusa. Necessitano però ancora dei rinforzi se si vuole continuare il sogno……
Sampdoria, Chievo, Lecce, Udinese, Torino e tutte le altre non avranno colpi sensazionali di mercato, ma tutte hanno bisogno di cambi e di inserimenti per lottare di rimanere in serie A, che mai come quest’anno preannuncia una concorrenza spietata nelle squadre di fascia bassa.
Gianluca Fiesoli.
Riferimenti: Calcio d’estate e sogni di mercato….